Parziali: 21-20, 17-21; 10-17, 10-18
Sarei falso a dire che è stato bello essere presenti e giocare queste finali...l'obbiettivo era vincerle e perciò l'amaro in bocca resta!
Persa l'occasione di portare a casa il titolo provinciale che già un anno fa ci sfumò in finale.
Dopo una semifinale quasi perfetta arriva una prestazione un po' sotto tono.
Prima parte non bellissima ma tutto sommato gestita sempre avanti contro una squadra che subito si dimostra solida e ben organizzata. Siamo avanti ma la partita è di quelle vere e gli ospiti non mollano un centimetro. Ogni colpo è ribattuto immediatamente e così si protrae una partita tosta e difficile da sostenere anche mentalmente... Eggià la testa...
Proprio qui ci manca qualcosina, iniziamo a farci distrarre da cose superflue che ci disuniscono. Iniziamo a sentire la tensione e la voglia di risolvere le situazioni difficili individualmente.
L'attenzione volta a costruire gioco di squadra cala e così guardiamo il tabellone, siamo sotto e siamo restati in undici e arriva la stanchezza e la paura.
E passano altri minuti ed è tardi.
La partita è vinta con merito dagli ospiti che vedranno premiato Olariu (che lascia ad un paio di minuti la partita per un infortunio) come MVP del match.
Alcuni versano qualche lacrima, altri sono tesi e arrabbiati...io sono dispiaciuto ma felice!
Non eravamo molto di più di 15 ragazzi che si incontravano in palestra ogni tanto a fare due tiri.
Ora vedo qualcosa che funziona, a tratti funziona molto bene, in attacco e in difesa. In campo e fuori. Vedo un gruppo e dell'amicizia.
Certo restiamo una simpatica compagnia di giocherelloni, facciamo due soli allenamenti a settimana... magari neanche con eccessiva serietà... ma noi siamo così, e ci bastano..
Il campionato è stato di un livello un po' altalenante e non ci ha aiutato a crescere la capacità di giocare partite a questa intensità emotiva.
Ma siamo arrivati fin qua.
Se mi volto indietro quasi non vedo nemmeno da dove siamo partiti...
E la meta di questo viaggio, vale molto meno della condivisione e della fatica vissute lungo il persorso insieme.
Grazie dell'avventura...e alla prossima!
VAI LUSSANA
Michele
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