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giovedì 26 novembre 2015

CAMPIONATO UNDER 13 FEMMINILE
CARUGATE - LUSSANA

UNDER 13 femminile

Carugate. Banfi, Tricella, Buggiarin, Chiurlia, Carapacchi, Carmeli, Ghislotti , Gambarini, Motta, Cerri, Lavelli.
all.Ronzoni.

Lussana. Masserini 2, Pievani 4, Berti 2, Lombardi 2, Cornolti, Della corte 6, Nicoli, Alfieri, Borsi, Nitri ,Giupponi 2.

Arbitro: Albani M.
Note. Uscita per falli Giupponi (32’)
T.L  2/8 Carugate, 2/6 lussana.                                                    


Domenica 15 Novembre inizia finalmente il campionato.
Dopo mesi passati a scartare birilli e cinesini è giunta l’ora di vedersela con delle avversarie in carne ed ossa, e un po’ di tensione c’è.
Arriviamo a Carugate con molto anticipo, ancor prima delle avversarie, dopo qualche minuto d’attesa arrivano i palloni e subito iniziamo con il riscaldamento.
I soliti esercizi di routine e poi la prima prova: Riconoscimento.
-Nome, numero e capitano-
Panico!
Chi dimenticava il proprio numero,  il proprio nome, ma nonostante queste leggere crisi d’identità ,dettate dall’ inesperienza, non dimentichiamoci che per molte di loro era la prima partita ufficiale, la prova è superata.
Due chiacchiere per caricarci un po’…
1,2,3..VAI  LUSSANA!!
Che la partita abbia inizio.
Prima della palla a due un minuto di silenzio per solidarietà nei confronti delle tante vittime la notte prima a Parigi. Fine del minuto scandita da un grande applauso da parte di tutti, ragazze e tifosi in piedi sugli spalti.
Ora parte il match.
Ce la giochiamo alla pari per i primi 5 minuti del quarto iniziale, (9-5) recita il tabellone, scarto che è frutto di qualche disattenzione difensiva di troppo, tutto sommato non male come inizio.Poi il nulla. Basta qualche cambio per mandarci in completa confusione, non stiamo attente a chi entra e chi esce dal campo, spesso marchiamo le avversarie di qualcun’altra nostra compagna, o peggio, non marchiamo proprio nessuno.
Il carugate in cambio aumenta la propria fiducia, le palle rubate si trasformano in contropiedi ben gestiti portati a termine specie da Bulgarin Laura(9) e Ghislotti Sara(21) inarrestabili nella parte iniziale.
Noi non reagiamo, anzi andiamo nel pallone, ci scordiamo di essere una squadra e le insicurezze difensive tramutano in uno contro cinque in attacco dove fatichiamo a costruire dei buoni tiri.
Fine secondo quarto 40-6 per la squadra di casa e , considerando che 5 dei nostri 6 punti totali li abbiamo segnati nella prima parte del quarto iniziale, questo la dice lunga.
Entriamo negli spogliatoi per l intervallo. Quello che vedo è solo tanta paura sui visi delle mie ragazze. Cerchiamo di risolvere i problemi piu grandi visti in campo, soprattutto di levarci qualche dubbio sulle rimesse e di mantenere la concentrazione piu alta in fase difensiva.
Le caramelle gommose che ci arrivano in spogliatoio dal papà di <giuhanno lo stesso effetto dell’ acqua miracolosa di space jam, e quando entriamo in campo nei quarti successivi la storia cambia. Miglioriamo in fase difensiva, fermiamo subito la palla, ci mettiamo in anticipo lungo le linee di passaggio e recuperiamo qualche buon pallone.
Iniziamo a fare più contropiedi,come piace a me: pochi palleggi e tanti passaggi,tutte le ragazze aumentano il numero di palloni toccati e con questi la loro sicurezza.
Le più piccole tirano fuori le unghie e danno loro la scossa alla squadra per riniziare!
Senza dilungarmi troppo: 12-26 per le avversarie negli ultimi 20 minuti.
Se solo avessimo iniziato a giocar qualche minuto prima..
Rimane il rimpianto per un 66-18 che poteva essere molto meno marcato.
Al carugate vanno tutti i nostri complimenti, ma siamo certi che al ritorno troveranno una squadra tutta nuova di fronte a loro, e le cose alla fiumara arena non saranno così semplici.
Ora che abbiamo spaccato il ghiaccio, vediamo di farne venir fuori una bella scultura!


PS Ringraziamento particolare agli amici e parenti accorsi anche se in trasferta;
A  Laura,che nonostante la burocrazia di regolamenti e poca sensibilità della Federazione,accetta il proprio ruolo con sorriso,viene in trasferta,fa il riscaldamento con la squadra e tiene alto il morale di tutte le ragazze urlando e dando la carica dal primo all’ultimo minuto.
E’ questo lo spirito giusto,VAI LUSSANA!
                                                      
                                                                



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