Play Off Argento Under 14 Elite - Finale 9°-10 Posto (ritorno)
Ayers Rock Gallarate - Lussana Bergamo 60-78 (25-45)
Gallarate: Morosi 4, Tonetti 4, Giazzi 3, Soldavini, Viola 9, Tedesco, Viceconti 8, Fedeli 10, Franchi 4, Padona 8, Paggiarin 2, Cucco 8. All. Besio - Traietta
Lussana: Mainetti 7, Forlini 7, Luciano 2, Ciuffreda 31, Imbornone 3, Mal 10, Nespoli 10, Berzi 4, Finazzi 4. All. Schiavi
Parziale dei quarti: 14-25; 11-20; 18-16; 17-17
Ciliegina sulla torta per il gruppo Lussana nella gara di ritorno per la finale 9°-10° posto con Gallarate. Bergamo parte in modalità pilota automatico. Tutto sembra perfetto. Difesa intensa e attenta con tanti recuperi. Transizione da manuale e attacco con il contagiri. Totale generale al 4' time-out per i padroni di casa, punteggio 0-12.
Gallarate inizia a giocare come sa. Gli ospiti "finalmente" iniziano a sbagliare qualcosina e alla prima sirena la partita è piacevole e vivace.
Anche nei secondi dieci minuti Bergamo ha più carica agonistica. Ciuffreda sembra imprendibile, Mainetti gioca come sa e Forlini trova giocate di livello prima della pausa (25-45).
Dopo la pausa la gara torna tendenzialmente equilibrata. Cucco e Fedeli si fanno notare per qualità nelle giocate, dando carica ai ragazzi di coach Besio. Finazzi diventa chirurgico nelle giocate da sotto e un paio di svitamenti di Mal sono le perle di serata.
Negli ultimi dieci minuti Gallarate le tenta tutte per provare a tornare contatto. A metà quarto periodo il distacco scende dalla doppia cifra. Le positive iniziative di Imbornone (anche da tre) e di Berzi ridanno slancio alla manovra ospite che può chiudere a braccia alzate alla sirena finale con l'onore delle armi.
E' stato un finale di campionato davvero divertente e per certi versi esaltante - commenta coach Schiavi a fine partita. I positivi risultati di questa seconda parte di stagione sono il frutto di un miglioramento repentino dei singoli davvero ragguardevole. In tanti anni di squadre Under 14 allenate, forse, questo gruppo di 2009 negli ultimi due mesi ha avuto la metamorfosi più clamorosa. In due anni siamo passati dal campionato gold ad un livello medio alto in elite e mi sa che il meglio deve ancora venire.
Le sensazioni sono molto positive anche per il prossimo futuro con un gruppo che con 2-3 innesti può davvero crescere, divertirsi e giocare bene a basket. L'occasione del prossimo torneo Gianni Asti di Varese sarà una bella e ghiotta opportunità per crescere ancora provando a superare i propri limiti.
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