UNDER 14: ASA CINISELLO-LUSSANA BERGAMO 55-45

Campionato u14 Regionale, girone BG Gold 1, 7a giornata.
Pol.Mandello Lario - Lussana Bergamo 55-45 (27-23)

Lussana: Bottazzi 3, Capelli 1, Chaidet 8, Marelli , Forlani , Bellini 12, Bonari 6, Corti,  Belotti 1, Togni 9, Ghezzi , Zingarelli 3. All.Ubbiali

Cinisello: Furlani 2, Ghilardi 4, Marigo, Niasse, Jovanovic n.e, Gounelli 15, Picelli 4, Santana Mora 13, Barbin 3, Morelli 4, Bosoni 7, Amanzio 1. All. Sirtori-Pietri.

Arbitro: Guanti

Parziali: 13-17, 14-6, 15-11, 13-11.

Note: Falli fatti: Lussana 20, Cinisello 15. Tiri da tre punti: Lussana  6 (Bonari 2, Zingarelli, Chaidet, Bottazzi, Bellini 1) Cinisello 2 (Barbin e Bosoni). Tiri Liberi: Lussana 4/8, Cinisello 7/19.

Seconda sconfitta in trasferta consecutiva per l'under 14 che sul difficile campo della capolista Cinisello (appaiata con Alto Sebino) gioca una partita consistente sotto l'aspetto attitudinale mostrando anche qualche positivo spunto tecnico-tattico.

Partenza lanciata per i lussanini che producono in attacco grazie a veloci azione in contropiede  e tiri con spazio, costruiti con buone azioni in penetra e scarica mantenendo le adeguate spaziature.

La reazione locale arriva nel secondo quarto: Gounelli e compagni aumentano la pressione sulla palla e sulle linee di passaggio spaventando gli ospiti che, intimoriti, si lasciano aggredire perdendo diversi palloni nella propria metacampo, trasformati in canestri facili dai biancorossi che vanno al riposo lungo in vantaggio di 4 punti.

L'inerzia non cambia ad inizio secondo tempo. I padroni di casa sfruttano la maggior fisicità ed energia per recuperare diversi palloni coi raddoppi a tutto campo che continuano a mettere in crisi Bergamo.

A fine terzo quarto Bellini e compagni, riordinate le idee e trovata la serenità e la determinazione necessaria per superare l'ostacolo, cominciano a superare la pressione ospite con passaggi più precisi e col tempismo corretto.

Bergamo recupera lentamente da -11 e a 2 minuti dalla fine del match si ritrova a un canestro di distanza dagli avversari.
Tuttavia, nel momento decisivo, sono ancora le palle perse a permettere alla squadra milanese il definitivo allungo fino al bugiardo +10 finale.