1) Nome, Cognome e quanti anni hai? Luca Montagnosi, 36
2) Perchè hai iniziato a fare l'istruttore o l'allenatore di pallacanestro? Per dare una mano alla società dove giocavo, non sapevo che mi sarei incastrato per i successivi 20 anni
3) Le tre cose che in un allenatore non dovrebbero mai mancare? PAZIENZA, scritto non a caso in maiuscolo, passione e la capacità di connettersi con i propri giocatori
4) Se potessi avere un superpotere "da regalare" ai tuoi giocatori cosa sceglieresti? Sono sicuro che se la domanda fosse posta a qualcuno di loro direbbe la possibilità di diventare invisibile dopo un errore stupido per non sentire il cazziatone successivo.
5) Hai un rito pre-partita che segui sempre? Da giocatore tipo 150 diversi, da allenatore sono molto più rilassato e non ne ho
6) Raccontaci (in breve) uno degli episodi più divertenti da allenatore che hai visto accadere durante un allenamento o una partita? Non farò il nome del ragazzo, ma prima di una partita a Varese diciamo che una maglietta era un po’ troppo lunga per fare pipì in piedi…
7) Se dovessi descrivere il tuo stile di allenamento con un film, quale sarebbe? “Io speriamo che me la cavo” sembra quasi intelligente come risposta, ci ho pensato
8) Qual è la tua merenda preferita da portare agli allenamenti? Shock generazionale, dopo anni di panini burro d’arachidi e marmellata (chiedere ai ragazzi dal 2004 in avanti) ora riempirei tutto di frutta secca, sarò invecchiato
9) Qual è il miglior consiglio che hai mai ricevuto come allenatore? Lascia sbagliare i tuoi ragazzi…
10) Qual è la tua strategia segreta per mantenere alta la motivazione dei ragazzi? Ultimamente è prendere come esempio positivo Federico Ferroni, una cosa che nessuno si aspetta!
11) Qual è stata la vittoria più emozionante della tua carriera da allenatore? Il più classico Garbosi con i 2005… gruppo famoso per essere stato sempre molto equilibrato mentalmente (ma pieno di talenti)
12) Il tuo motto a cui non rinunci mai? Non è un motto ma un concetto costante… “andare avanti” dopo un errore, dopo una bella cosa, sempre pensare a migliorare la situazione
13) Se potessi inventare una nuova regola nel basket, quale sarebbe? BASTA CONTESE NEL MINIBASKET
14) Una cosa che hai imparato dai tuoi giovani giocatori che ti porterai dentro per sempre? Che alla fine è tutto un gioco, e bisogna prenderlo con un sorriso
15) Il vero segreto per diventare buoni giocatori? Farsi un mazzo quadro, non ci sono scorciatoie. Ah, e se si è 2 metri e con le braccia lunghe meglio!
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