INTERVISTE ALLO STAFF LUSSANA E BLUOROBICAPAROLE E MUSICA DI ENRICO MARANETTO (U17)

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1. Nome, Cognome e quanti anni hai? Enrico Maranetto, ho smesso di contarli dopo i 40.

2. Perchè hai iniziato a fare l'istruttore o l'allenatore di pallacanestro? Il piano era giocare fino a 92 anni, toccato smettere un po' prima, quindi...

3. Le tre cose che in un allenatore non dovrebbero mai mancare? Masochismo, ironia, disponibilità a cenare a ore di (m...a) "fortuna".

4.  Se potessi avere un superpotere "da regalare" ai tuoi giocatori cosa sceglieresti? Il superpotere di abolire i termini  "Bro-Fra-Tipo" dal loro "italiano".

5. Hai un rito pre-partita che segui sempre? Entro sempre in campo col piede sinistro, sono mancino.

6. Raccontaci (in breve) uno degli episodi più divertenti da allenatore che hai visto accadere durante un allenamento o una partita? Mio collega estroso che chiamava i raddoppi su un avversario "folkloristico" urlando in codice BORTOLONE! Politically uncorrect, ma lui grandissimo!

7. Se dovessi descrivere il tuo stile di allenamento con un film, quale sarebbe? Non ci resta che piangere. 

8. Qual è la tua merenda preferita da portare agli allenamenti? Quel che capita, non sono schizzinoso, barrette del Longo salvavita il top! Lui sa...

9. Qual è il miglior consiglio che hai mai ricevuto come allenatore? Ascolta tutti, decidi tu, in Italia siamo 60 milioni di allenatori.

10. Qual è la tua strategia segreta per mantenere alta la motivazione dei ragazzi? Motivarli individualmente uno per uno, lontano da orecchie indiscrete. 

11. Qual è stata la vittoria più emozionante della tua carriera da allenatore? In 8 vs 12, in trasferta tonnara e con un roster "migliorabile".

12.  Il tuo motto a cui non rinunci mai? Sono tutti capaci a fare i gaudenti col posteriore degli altri (Versione educata).

13. Se potessi inventare una nuova regola nel basket, quale sarebbe? Toglierei il passo 0, un abominio per quelli della mia generazione, regola inventata a puntino per non fischiare passi a LeBron e co. nelle competizioni FIBA.

14. Una cosa che hai imparato dai tuoi giovani giocatori che ti porterai dentro per sempre? Be real, come farsi fregare da un cellulare mentre fai le foto di squadra.

15. Il vero segreto per diventare buoni giocatori? Curare i fondamentali ossessivamente, guardare meno cinema NBA e più basket Eurolega.

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