lunedì 18 maggio 2015


Che settimana piena di emozioni!
 
 
Siamo passati dall'euforia del successo con gli amici del Terno d'isola alla profonda depressione per l'insuccesso ottenuto con la squadra di Milano Opera ( 69-42) passando per due bellissime serate davanti alla tele tutti insieme per gustare le Final four di Eurolega.
Potremmo definire il nostro sali e scendi di emozioni :dalle stelle alle stalle.
Pensavamo di essere diventati imbattibili e invece ci siamo accorti di essere ancora degli esseri umani.
 In realtà se foste un po' più maturi, ma non posso pretenderlo siete solo Under 17, vi rendereste conto che, mentre risultato della partita con Terno era alla nostra portata, frutto sicuramente della nostra ottima  prestazione, il risultato con Opera tutto sommato ci poteva stare. Certo ci eravamo convinti ormai di essere imbattibili e a questo sogno anch'io mi sono associato a voi ( e se tornassi indietro lo farei ancora perché per me lo sport vuol dire anche sognare) ma adesso ritorniamo con i piedi per terra e pensiamo invece alla realtà e a cosa possiamo fare ancora di meglio per poterci migliorare e soprattutto divertire insieme. Abbiamo ancora tanto tempo davanti a noi per poter crescere come giocatori per poterci prendere delle soddisfazioni. Opera è sicuramente stata una squadra che ci ha insegnato molto. Ci ha  insegnato che cosa vuol dire essere un gruppo affiatato, cosa voglia dire crederci e cosa bisogna fare per diventare dei giocatore di basket Adulti ( a me ha impressionato il loro pre-riscaldamento dove ognuno si impegnava a tirare con grandissima concentrazione, proprio come dei consumati giocatori di vecchio corso). Opera deve diventare il nostro modello, e, per raggiungere tale modello, abbiamo tanto lavoro davanti a noi.

Se vogliamo avere delle ambizioni di grandezza, e dobbiamo averle, non possiamo pretendere di tirare i tiri liberi con un'44% e di tirare da due con un 25%. Dobbiamo migliorare soprattutto tecnicamente e crescere Tutti insieme.
Ora concentriamoci però sulle finali provinciali che ci aspettano. Non partiamo certo da favoriti anche se aver vinto col Terno ci ha dato sicuramente fiducia. Se giocheremo con umiltà e con determinazione sono convinto che potremmo ancora prenderci delle belle soddisfazioni. Se pensiamo di essere già i campioni abbiamo sbagliato strada e ci aspetteranno lacrime e delusioni.
 Al lavoro ragazzi, tutti insieme!
Vai Lussanaaaa!

 

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