La stella sul petto
Battendo l'Excelsior in finale
gli Under 17 vincono il Titolo Provinciale e portano a 10 i titoli vinti del Lussana Basket
Bellissima vittoria quella di
ieri sera alla Pesenti dove i nostri ragazzi, davanti ad un gremito pubblico ,
escono vincenti dal Derby cittadino, che potremmo definire il "Classico
bergamasco", valevole per il titolo di Campione delle Province di Bergamo,
Sondrio e Lecco.
Grazie alla vittoria di stretta
misura in semifinale la sera prima
contro il Basket Costa Volpino, i nostri
ragazzi si sono presentati ieri sera più determinati che mai a voler vincere
questa partita. Già dall'energia messa dal saluto di squadra iniziale si capiva
che per gli avversari sarebbe stata davvero dura pensare di fermarci. E così è
stato.
Gli avversari dal canto loro, si
sono presentati determinati a fare altrettanto, con un piano partita su misura
per noi, con scelte difensive, appunto,
precedentemente studiate per bloccare i nostri schemi d'attacco.
Grazie a ciò la partita resta in sostanziale
equilibrio per i primi due quarti ma al rientro dagli spogliatoi i nostri
ragazzi decidono di mettere il turbo sfoderando una difesa praticamente
perfetta che imbavaglia l'attacco avversario. La precisione del nostro attacco
unita alla nostra voglia di vincere fanno il resto segnando un solco finale di
20 punti di distanza.
Vi sono poi alcune simpatiche
coincidenze che rendono ancora più piacevole la vittoria:
-Siamo l'ultima squadra della storia ad aver
vinto il titolo UNDER 17 visto che dalla prossima stagione non vi sarà più
questo campionato.
- Questa vittoria coincide con il
decimo titolo per noi del Lussana basket ossia ( per rifarci ad un usanza calcistica) con la stella sul petto.
La vittoria di ieri la considero
una vera vittoria di squadra non solo perché tutti hanno contribuito nel
raggiungerla ma soprattutto perché, per me che li allenavo, la sensazione che
percepivo non era quella di essere solamente a capo di un gruppo di ragazzi, ma
di essere parte integrante di una cosa più grande e fantastica di ognuno di
noi: una SQUADRA.
Cari ragazzi segnatevi nel vostro
cuore e nella vostra mente quelle sensazioni, quelle emozioni, quei sentimenti
che avete provato ieri sera perché non sono affatto comuni ne facilmente ripetibili,
e non pensiate che partecipare a categorie di Elite o Eccellenza possa offrirvi
di più. Una palestra cosi gremita di gente a tifare per voi sono in pochi che
se la possono permettere. Quei momenti, sono il frutto di una serie di magiche
combinazioni del destino che potrebbero non tornare mai più, come del resto, i
vostri 17 anni...
Il mio ringraziamento va a tutti
voi ragazzi che con il vostro entusiasmo, voglia di vivere, ma sopratutto con
la vostra purezza d'animo mi avete restituito una tal passione per il basket e
per il ruolo di allenatore che pensavo di aver perso irrimediabilmente.
Voi mi avete permesso di vivere
ancora una volta quelle magiche emozioni e meravigliosi sentimenti che a mia
volta avevo vissuto quando avevo 17 anni
e che mi hanno fatto innamorare di questo sport.
A tutti voi, di cuore, GRAZIE.
Fusto
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