domenica 29 gennaio 2017

UNDER 14: LUSSANA BERGAMO-ALTO SEBINO 63-72


Campionato u14 Regionale, girone BG Gold 1, 3a giornata.
Lussana Bergamo-Alto Sebino 63-72 (29-24)

Lussana: Zingarelli , Capelli 6, Chaidet 10, Marelli, Bottazzi, Bellini 9, Bonari 6, Corti , Ghezzi 4, Ferrari , Togni 26, Belotti. All.Ubbiali


Alto Sebino: Felappi, Mozou 27, Galloni, Rodari 2, Santini, Crisanti 3, Fenaroli, Lucido, Canossi 2, Martinelli 34, Sangalli 5. All. Menegatti

Arbitro: Santoro

Parziali: 17-14, 12-20, 16-21, 18-17.

Note: nessuno uscito per 5 falli. Falli fatti: Lussana 19, Alto Sebino 21. Tiri da tre punti: Lussana  1 (Bellini) Alto Sebino 2 (Martinelli e Sangalli) Tiri Liberi: Lussana 13/29,  Alto Sebino 17/28.

Prima sconfitta stagionale per l'Under 14 Lussana che contro Alto Sebino gioca una partita ampiamente sotto le proprie potenzialità e possibilità molto più di quanto il tabellone finale possa rappresentare.

Inizio di match altalenante per i biancoverdi: in attacco, Togni e compagni riescono a trovare canestri facili in 1vs1 dinamico e in transizione tuttavia in difesa non riescono a contenere le iniziative degli esterni ospiti e concedono troppe seconde opportunità facendosi trovare impreparati sul tagliafuori difensivo.

Nel secondo quarto Alto Sebino cambia marcia in difesa chiudendo con più prontezza gli spazi sulle penetrazioni dei cittadini che, intimoriti, si accontentano spesso di tiri forzati da fuori. Dall'altra parte salgono in cattedra Martinelli e Mozou che continuano a bucare la difesa locale che non è in grado per tutta la durata del match di murare le iniziative delle due bocche da fuoco avversarie. (29-35 alla pausa).

Nella ripresa Costa Volpino continua a trovare punti in uno contro uno con i soliti Mozou e Martinelli. Lussana, non abituata a soccombere nel punteggio e a inseguire l'avversario, si affida alle sole iniziative dei singoli, non sufficienti contro squadre competitive e fisiche come la compagine avversaria odierna che esce dalla fiumara con due punti meritati.

Per i ragazzi di coach Ubbiali non c'è tempo e spazio per rimuginare gli errori commessi che devono però essere usati come spunto e motivazione per proseguire il processo di miglioramento intrapreso.




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