martedì 8 dicembre 2015

CAMPIONATO UNDER 14
LUSSANA BERGAMO - SCANZOROSCIATE 34-41


Campionato Under 14 Provinciale – 4^ giornata di ritorno
Lussana Bergamo - Scanzorosciate  36 - 41 (25-9)

Lussana Bergamo: Aresi 12, Angioletti 10, Stoppani 3, Ghezzi 6, Manaresi 1, Facoetti 4, Epis L., Epis M,.Pagani.
All. Campari.

Scanzorosciate: Brembilla 9, Zanga 12, Bombardieri 2, Martinelli 1, Algeri 3, Di Marco 8, Quintini 2, Cortesi 4, Besutti.
All. Besutti

Arbitro: Brighenti

Parziale dei quarti: 15-8; 10-1; 5-23, 6-9.

Note: falli fatti Lussana 14; falli fatti Scanzorosciate 17
Triple 0.
T.L. Lussana: 6/18
T.L. Scanzorosciate: 7/23

Prossimo turno: da stabilire girone Silver.

Nonostante le assenze e con una squadra non al completo, l'inizio della partita è favorevole ai nostri ragazzi. Partiamo proprio bene, con buone giocate, buoni passaggi, una discreta fluidità nel gioco d'attacco ed in difesa riusciamo a contenere la fisicità degli avversari, veramente "grossi".
Beh qualche errore c'è (ovviamente), ma corriamo e ci passiamo la palla e questo è già basket al 60%.
Il secondo quarto ci vede protagonisti con un perentorio parziale di 10 ad 1 per i lussanini. 
Si va quindi all'intervallo lungo con un rispettabile vantaggio di 14 punti.
Ma qui si rompe l'incantesimo e come nella favola di Cenerentola, dei prodi destrieri, degli agili puledri alla "mezzanotte" (il nostro terzo quarto) diventano dei timidi ed impacciati topini....
Non si riesce a fare più nulla; passaggi facili sbagliati, anche i tiri più facili sotto canestro sono fuori bersaglio, palle perse una dopo l'altra, conclusioni ...sconclusionate, difesa colabrodo...e tanta, tanta paura.
Non riusciamo a realizzare punti, ma in compenso, nel terzo quarto, ne prendiamo ben 23 (un record!).
A nulla servono i time-out chiamati, le sostituzioni, la squadra è smarrita, si è persa la lucidità, la paura di sbagliare...ci fa ovviamente sbagliare! 
Anche l'ultimo quarto con il quintetto più "esperto" fisso in campo ci vede soccombere, non si riesce a voltare pagina; 6 a 9 per gli avversari ed infine il fischio finale.
Una gara che obiettivamente non mi aspettavo finisse in questo modo; molto meglio aver perso di 21 con Gorle, ma avendo giocato con coraggio, con lo spirito ed atteggiamento giusto, con fiducia nei propri mezzi (anche perché non c'è alcuna ragione perché voi non abbiate fiducia in voi stessi).
Peccato, proprio un peccato. Sia per il risultato finale, sia per il carattere che in queste occasioni bisogna saper dimostrare; carattere che ai più oggi è mancato. 


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