1) Nome, Cognome e quanti anni hai? Roberto Fratus, 34
2) Perchè hai iniziato a fare l'istruttore o l'allenatore di pallacanestro? Cito il professor Montagnosi: "Chi sa fa, chi non sa insegna" 🤣
3) Le tre cose che in un allenatore non dovrebbero mai mancare? Coerenza, positività e passione
4) Se potessi avere un superpotere "da regalare" ai tuoi giocatori cosa sceglieresti? Altezza 😅
5) Hai un rito pre-partita che segui sempre? In casa, pulire il parquet dalla polvere 😅
6) Raccontaci (in breve) uno degli episodi più divertenti da allenatore che hai visto accadere durante un allenamento o una partita? Time-out, schema, in campo accade tutt'altro, canestro decisivo. Un grande classico 🤣
7) Se dovessi descrivere il tuo stile di allenamento con un film, quale sarebbe? "The Truman Show"
8) Qual è la tua merenda preferita da portare agli allenamenti? Non mangio mai in palestra, eventualmente caramelle gommose in quantità eccessiva 🙄
9) Qual è il miglior consiglio che hai mai ricevuto come allenatore? "I veri protagonisti sono i ragazzi che scendono in campo"
10) Qual è la tua strategia segreta per mantenere alta la motivazione dei ragazzi? "Dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai, dai!!!" 🤣
11) Qual è stata la vittoria più emozionante della tua carriera da allenatore? Come singola partita, U17 Lussana in quel di Milano sponda Olimpia
12) Il tuo motto a cui non rinunci mai? "Possiamo controllare due cose: atteggiamento e impegno"
13) Se potessi inventare una nuova regola nel basket, quale sarebbe? Ce ne sono già troppe 😅 Se potessi rimodulare qualcosa, fino all'U17 compreso: no tocco dell'arbitro per rimesse (tranne ultimi 2 minuti), intervallo lungo da 5 minuti, tiri liberi 1+1, ritorno della palla a 2 per le contese
14) Una cosa che hai imparato dai tuoi giovani giocatori che ti porterai dentro per sempre? Chiedersi ogni volta se quello che tu credi essere "facile" o "scontato" sia effettivamente tale anche per i ragazzi
15) Il vero segreto per diventare buoni giocatori? Ascoltare
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